Una selva di numeri che regna sull’universo delle sale espositive del Centro d’arte nazionale di Tokyo. Continue Reading
Un gruppo formato da un team di singoli professionisti riuniti in associazione temporanea ma appartenenti a distinti studi professionali si aggiudica l’intervento da 12 milioni di euro per il restyling di Piazza Castello – Foro Buonaparte a Milano. Continue Reading
San Valentino è quasi alle porte e la ricerca di qualcosa di speciale arieggia pesantemente nei nostri pensieri. Continue Reading
Viaggi di Architettura presenta Penthouse One-11 a Citylife, uno dei maggiori interventi di riqualificazione urbana a Milano.
Lussuoso attico bi-livello interamente progettato e realizzato, in soli due mesi, da Milano Contract District e sito all’interno delle Residenze disegnate dall’archistar Zaha Hadid.
Gli oltre 300 m², con spettacolare vista sulla metropoli meneghina e sul parco circostante, sono il risultato di un disegno che punta alla qualità e all’eccellenza nell’offerta dello scenario immobiliare milanese, con il coinvolgimento di tutti i main partner di MCD, tra i migliori brand di interior e home design, insieme ad alcuni partner tecnici per la decorazione.
L’appartamento, completato con alcuni pezzi di arredamento scenografici e molto caratterizzati di DILMOS, è un vero e proprio ‘Sensory Apartment’; espressione del nuovo concept ideato da TecMa Solutions – Psicologia dell’AbitareTM, che identifica un modo innovativo di progettare l’abitazione, finalizzato al benessere della persona. E quindi, far vivere un’esperienza sensoriale attraverso un allestimento meticolosamente studiato per lo stimolo dei cinque sensi.
“Siamo molto felici di proseguire la partnership con Milano Contract District con un progetto così importante come il nostro attico Penthouse One-11” afferma Armando Borghi, amministratore delegato di CityLife. “I complessi residenziali di CityLife costituiscono un unicum nel panorama immobiliare attuale: Milano Contract District attraverso questa collaborazione ci aiuterà a valorizzare ancora di più la nostra offerta, rivolta a un pubblico esigente e di grandi aspettative”.
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5 piani e solo 4 metri di larghezza per il nuovo ostello di A MILLIMETRE.
Il Bed One Block Hostel a Bangkok, in Thailandia, di recente apertura, si distingue per la facciata bianca realizzata in lamiere di acciaio perforate con motivi fantasiosi, che permettono alla luce naturale di penetrare all’interno e allo stesso tempo mantenere una certa privacy dalla strada.
Uno spiccato sguardo verso il nuovo e la contemporaneità dell’architettura urbana, più intima e fresca. Il suo design è un netto contrasto con gli edifici che lo fiancheggiano caratterizzati da colori scuri e aperture blindate da serramenti in metallo. L’ingresso, infatti, è una semplice porta in legno circondata da una parete vetrata, che fa vedere gli interni della reception.
Spazi in comune sono dedicati per meeting o momenti di relax, mentre l’ostello, costituito più in profondità, ha i dormitori divisi per letto a castello, ognuno dotato di tendine per la riservatezza individuale, e i bagni con doccia, vasca e persino zona trucco.
Foto di Jirayu Rattanawong
Svelati i dettagli del progetto, a firma dello Studio Gang, per l’estensione del Museo Americano di Storia Naturale (AMNH) di New York. Continue Reading
Nell’immaginario collettivo, forse condizionato dai vecchi film western con protagonisti indiani e cowboy, il Texas spesso viene immaginato come un paese di grandi praterie, animali al pascolo e abitanti che indossano e ascoltano solo musica country. Continue Reading
Una piramide di vetro è la nuova sede di Milano per la Fondazione Feltrinelli dedicata a Giangiacomo Feltrinelli, padre della celebre casa editrice italiana. Continue Reading
Quindici buoni motivi per scegliere Milano come meta per lo Shopping di Natale.
Viaggi di Architettura propone un itinerario da non perdere se si è a caccia del regalo unico ed originale da scegliere godendosi l’atmosfera e il calore nella città più cosmopolita d’Italia. Continue Reading
Nel vivace sestiere di Dorsoduro, nei pressi delle Gallerie dell’Accademia, si nasconde un palazzo del tardo XIV secolo. Continue Reading