New York | AMNH Gilder Center di Studio Gang

Svelati i dettagli del progetto, a firma dello Studio Gang, per l’estensione del Museo Americano di Storia Naturale (AMNH) di New York.
Eventi, mostre, programmi culturali in un nuovo edificio di cinque piani e circa 22.000 m², il centro Gilder è frutto di una collaborazione tra lo studio di architettura Gang, capitanato da Jeanne Gang e lo studio di design Ralph Appelbaum Ass.

L’apertura stimata nel 2020 con un budget previsto di 320 milioni di euro, si colloca nelle adiacenze del parco Theodore Roosevelt, sviluppato dagli architetti paesaggistici Reed Hilderbrand.

Il progetto architettonico è pensato in gran parte all’interno dello spazio museale esistente, dove è stato privilegiato il concetto di riutilizzo e di riduzione al minimo di nuove costruzioni. L’ampliamento include nuovi spazi espositivi con collezioni di esemplari di insetti e strumenti scientifici di apprendimento con tecnologia state-of-the-art, così come laboratori per la ricerca avanzata per un ampio accesso di pubblico e di risorse a istituzioni, studenti, insegnanti e famiglie. Pareti in vetro con interni ideati principalmente in calcestruzzo, eccetto la facciata ovest rivestita in granito rosa Milford; pensato per essere montato in lastre di varie larghezze per dare un effetto ondulato in evocazione della stratificazione geologica.

“Abbiamo scoperto un modo per migliorare notevolmente la fruizione e le funzionalità del Museo, attingendo al desiderio di esplorazione e scoperta che sono elementi emblematici della scienza e anche parte dell’essere umano”

ha detto Jeanne Gang, fondatrice dello Studio Gang.

“Entrando nello spazio, la luce naturale che proviene dall’alto, invita il movimento, attraverso l’Exhibition Hall Centrale, in un viaggio verso la comprensione più profonda. Il progetto architettonico è una missione per il museo. “

Immagini © AMNH / d. Finnin

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