Redazione

La lampada ecocompatibile by Marieke Staps

Finalmente non ci dispereremo più per bollette dagli importi stratosferici…grazie alla designer Marieke Staps. Si, perchè ha ideato una lampada, eco-compatibile per giunta, per cui l’elettricità è alimentata dagli organismi contenuti nel fango. Il fango è contenuto in celle con rame e zinco che conducono l’elettricità fino al Led.  La lampada necessita solo di un goccia d’acqua di tanto in tanto. Mautenzione semplice e conveniente… non credete?

Do Lo Res: un divano tutto informatico

Che il PC abbia invaso le nostre vite, lavorative e non, era ormai fuori discussione…ma che i designer se ne siano appropriati è davvero curioso. Ron Arad ha creato per Moroso Do Lo Res, un divano fatto di ‘megapixel’: tanti parallelepipedi a base quadrata (21 x 21 cm) che vanno gradualmente da un’altezza minima di 27,5 ad una massima di 83 cm. Sono realizzati in poliuretano espanso di diverse densità: più rigidi in basso per contenere al il perno metallico e  più morbidi nella parte alta per dare comfort alla seduta. Colorati e di grande effetto consentono infinite composizioni.

In Svezia…galleggiando su un hotel

Nel consueto spazio dedicato agli hotel ve ne proponiamo uno davvero unico, anzi…il primo hotel galleggiante in Svezia. Salt & Sill offre ai turisti una prospettiva tutta nuova alla costa occidentale selvaggia e rocciosa. L’hotel ‘galleggerà’ ad un’ora da Göteborg così da far apprezzare i famosi frutti di mare della zona nel vicino e rinomato ristorante Salt&Sill nell’isola di Klädesholmen (detta «isola dell’aringa»). E si…perchè il nostro hotel è da considerarsi una piccola isola. 6 edifici a due piani disposti su due pontoni galleggianti accanto al ristorante, con un totale di 23 camere e 48 posti letto. Estetica e funzionalità: un mix di granito e legno, con pavimenti di velluto. La realizzazione dell’ albergo è all’insegna dell’eco-sostenibile: i pali in acciaio che lo sostengono sono ancorati al fondale marino; il materiale di scavo ottenuto dai lavori verrà riutilizzato per costruire una nuova scogliera al largo della struttura a beneficio della fauna ittica e dei crostacei; il lato inferiore dei pontoni sarà l’habitat ideale di conchiglie e mitili. La parte sottostante dell’albergo avrà la funzione di un enorme impianto di purificazione per l’ambiente marino.

Sostenibilità Nord Style

Kjellgren Kaminsky Architectus è un innovativo studio di architettura con sede a Göteborg, in Svezia. Il gruppo lavora sull’architettura nel  senso più ampio del termine: dalla progettazione di case prefabbricate alla pianificazione urbanistica, al benessere degli utenti.  Dalla teoria alla pratica. Lo studio ha presentato recentemente 6 modelli di case prefabbricate sostenibili che hanno le caratteristiche di una casa passiva. Queste case prefabbricate passive puntano ad una strategia di progettazione in modo da consumare energia pari a zero. Questi progetti sono stati esposti alla Stockholm Housing Fair. I 6 modelli di casa prefabbricata sostenibili variano in dimensione dal monolocale fino alle 4 quattro stanze da letto. Kjellgren Kaminsky Architectus hanno chiaramente puntato ad una progettazione innovativa con target di pubblico diverso: design innovativo che  allo stesso tempo conserva elementi di un’architettura moderna. Villa Varde  con i suoi 4 locali punta ad un design di forte impatto. In Villa Mittskepp il design della casa prefabbricata incontra lo stile architettonico tradizionale rurale svedese con le sue facciate in legno. In questa  casa non  tanto sostenibile quanto energeticamente efficiente, vi è una sala ricca di piante dove è possibile coltivare pomodori e orchidee. Vi piacerebbe?

Un nuovo sogno di plastica per Melissa

Se la moda non sa più che inventarsi…ricorre al design. Questa volta è Zaha Hadid a disegnare le scarpe per le ragazze stanche dei modelli già visti. Melissa, il marchio brasiliano per le scarpe in plastica alla moda, vanta diverse collaborazioni con nomi importanti del mondo del design e del fashion design: Karim Rashid e le scarpe High Heels. Dopo l’eccentrica Vivienne WestwoodAlexandre Herchcovitch, due fashion designer e il designer Karim Rashid anche l’irachena Zaha Hadid disegna il suo paio di scarpe per il brand Melissa. Design fluido e organico della Hadid, per un paio di scarpe realizzate ovviamente in plastica più vicine alla scultura che al fashion design. Molto simili ad un paio di scarpette per ballerine, hanno un design particolare e dissimile tra le due scarpe. Che la comodità in questo caso sia stata messa da parte? Intanto si può ammirare il video di realizzazione dei megaprototipi…

L’Università di Lipsia firmata Erick van Egeraat

L’architetto olandese Erick van Egeraat, dello studio EEA, ha progettato il nuovo edificio per l’Università di Lipsia in Germania. Costruito sul sito della Paulinerkirche (Chiesa di S.Paolo), il nuovo edificio si compone di tre elementi: L’ Aula con sagrestia per le funzioni religiose, le cerimonie accademiche, i concerti e le conferenze scientifiche. L’edificio principale ospiterà la collezione d’arte dell’Università e gli uffici amministrativi, mentre un auditorium di 730 m² potrà accogliere 790 studenti. Erick van Egeraat ha presentato ufficialmente  il 21 Ottobre il suo progetto durante la cerimonia inaugurale. L’edificio permette la reintegrazione dell’ Università di Lipsia nel tessuto urbano. L’università rappresenta se stessa con un nuovo e forte aspetto nel cuore di Lipsia, la Augustusplatz, rispettando l’attuale struttura della città e la storia del sito. Il  concetto di architettura di Erick van Egeraat  per Lipsia offre non solo un riferimento al passato, ma apre una visione positiva del futuro. La caratteristica principale sarà l’interno dell’ Aula con sagrestia con un notevole sincretismo  di materiali, compreso stucco bianco, vetro e ceramica ornamentale. I lavori di costruzione sono iniziati nell’ estate del 2007. L’Aula con sagrestia sarà presentata al pubblico per la prima volta alla fine del 2009, in occasione del 600° anniversario della seconda più antica università della Germania.

Design di classe per l’ Hotel Waldorf

L’ Hotel Waldorf (gruppo Premier Hotel) a Milano Marittima si propone come ‘la vostra casa lontano da casa’. 5 stelle di esclusività, classe, gusto e raffinato design coniugati alla cura di ogni minimo dettaglio. L’hotel dispone di 30 Camere Design dotate di vista mare e 4 Suites che a breve saranno inaugurate ed anche è poco distante dal ‘salotto dello shopping’. Al primo piano, il ristorante La Settima. Vi accompagnerà  il rumore rilassante della fontana del piano terra. Hanno brillantemente collaborato il poeta e scrittore Tonino Guerra e il mosaicista Marco Bravura.

Ricostruzione alle porte…per l’Aeroporto di Lublino

Are, uno studio di architetti di Varsavia ha progettato l’ampliamento e la ricostruzione per l’Aeroporto Internazionale di Lublino (Lublin International Airport) in Polonia,  in collaborazione con  Sener Ingenieria y Sistemas  in Polonia e in Spagna e Polconsult. L’inizio dei lavori è previsto per il 2012. Lo studio Are vincitore del concorso indetto proprio per questo ampliamento, ha motivato il progetto: oggi gli aeroporti sono la vetrina di una città o di una regione, sono i gate delle realtà locali. Il dinamismo e la franchezza delle regione di Lublino sono stati il punto di riferimento durante la fase di progettazione. L’ispirazione aereodinamica ha fatto si che si concepisse un elegante struttura. La divisione logica di circolazione attorno al terminale per le zone di arrivo e di partenza colloca strategicamente la ferrovia  tra queste due zone. Tutto è disposto su un unico livello. In questo modo è prevista l’espansione del Terminale. Il progetto è stato strutturato in tre aree funzionali: la zona aeroportuale che comprende impianti di smistamento bagagli, sale d’attesa e area di ritiro bagagli  con tutte le sale ad esse connesse, la zona di terraferma che racchiude area check-in e stazione ferroviaria, nonchè la zona commerciale: gli uffici delle varie compagnie aeree e l’ area di ristorazione.  I parametri per il Terminal seguono le linee guida della IATA: la capacità di 1 milione di passeggeri per la prima fase e successivamente di 3,2 milioni di passeggeri.

Off the Grid by Philips: le bio-abitazioni del 2020

Le abitazioni del 2020? Off the Grid Sustainable Habitat 2020:  la nuova casa ecosostenibile del futuro. E’ La Philips  a proporre un progetto destinato alle abitazioni, considerate veri e propri organismi interagenti con l’ambiente. Ogni palazzo, infatti, è progettato con una sorta di pelle che recupera le acque piovane, immagazzina calore, scherma o lascia filtrare la luce che desideriamo, recupera energia pulita. Le nuove bio-architetture Off the Grid hanno un aspetto leggero alla vista e si integrano perfettamente all’ambiente circostante. La struttura esterna è capace di mutare le proprie caratteristiche fisiche e regolare diversi aspetti come luce, aria, acqua ed energia. Il corpo Off the Grid, presenta una struttura leggera caratterizzata da  particolari fiori, nucleo fondamentale di tutto il funzionamento bio-mimetico dell’edificio. A seconda delle necessità questi fiori  possono essere aperti per lasciar filtrare più o meno luce fino a rendere tutto l’appartamento completamente trasparente. Questo sistema favorisce nettamente l’utilizzo di luce naturale rispetto a quella artificiale tutelando la salute ed il benessere psicofisico delle persone.  Sempre gli stessi fiori,  fungono anche da incanalatori di aria e vento. Il passaggio delle correnti di aria all’interno dei fiori genera energia pulita destinata ad alimentare l’edificio stesso fornendo, in più, aria pulita (depurata e privata di agenti allergici o tossici) per gli interni dell’edicifio e, grazie ai sistemi di canalizzazione, l’aria può anche essere raffreddata naturalmente (per i periodi estivi). E’ possibile recuperare tutta l’acqua piovana e l’umidità presente nell’aria (anche nei periodi di siccità). Una volta purificata e filtrata è possibile riutilizzarla nel circuito chiuso della casa. I rifiuti organici vengono trasformati in energia di biogas utilizzabile per il riscaldamento dell’appartamento o dell’acqua per il lavaggio. Il progetto è destinato alle megalopoli del 2020. La Cina vive condizioni di pericoloso inquinamento, ma anche l’Italia ne trarrebbe un certo beneficio…

Concerto Table: design in musica

Il Concerto Table di Lovegrove & Repucci impreziosirà i nostri soggiorni o i nostri uffici? Sarà un tavolo da pranzo o una scrivania? Potremo avere un pianoforte in casa, pur non sapendolo suonare… di certo non passerà inosservato! Coniuga abilmente la linea di un tavolo da pranzo con l’elegante curvatura di un pianoforte a coda. E’ un vero e proprio dock per ipod bianco laccato, elegante, dall’ottima resa sonora. Allieterà aperitivi, cocktail, antipasti e cene raffinate. Concerto Table è anche un tavolo da lavoro, una sorta di scrivania sui generis che consente di usare il portatile, studiare e ascoltare musica .
Se si solleva la fascia centrale appaiono le casse dalle quali l’iPod diffonde la sua musica. Un lungo cassetto basso, nella zona della tastiera, può contenere quanto serve al lavoro ed allo studio, oppure un set di posate speciali per accogliere gli ospiti.

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