Istanbul | SALT

La scena artistica di Istanbul sembra essere molto viva e il SALT Istanbul ce lo conferma. SALT è un centro espositivo, un centro di ricerca e un luogo di dibattito sulla cultura figurativa e materiale; raccoglie archivi recenti di arte, architettura, urbanistica, design e storia economica e sociale per metterli a disposizione del pubblico.

Ha aperto lo scorso novembre 2011 ed è un progetto nato da Platform Garanti Contemporary Art Center e Garanti Gallery, e da Ottoman Bank ArchivesResearch Centre. Le attività di SALT sono distribuite tra due sedi che si trovano a non più di un quarto d’ora di cammino l’una dalla altra. SALT Beyoglu si trova nella strada pedonale Istiklal Caddesi ed è dedicato per lo più a mostre ed eventi di vario tipo. SALT Galata si trova nella storica sede ottocentesca dell’Imperial Ottoman Bank progettata da Alexandre Vallaury ed ospita il centro studi, la  biblioteca gli archivi così come il museo dedicato alla banca ottomana. Entrambi gli edifici sono stati rinnovati dallo studio Mimarlar Tasarim guidato dall’architetto Han Tümertekin; oltre a specifici interventi di interior design commissionati a sei studi di design e architettura turchi perché l’istituzione sia anche una vetrina per i creativi locali.

SALT Beyoglu, è in un edificio a sei piani costruito tra il 1850 e il 1860 che ospitava negozi a livello stradale e abitazioni ai piani superiori, fino agli anni 50 quando rimase disabitato. Nel restauro sono intervenuti in primo luogo conservando gli elementi originali e rafforzando la sua struttura; successivamente riorganizzando la distribuzione interna per ospitare le nuove funzioni. Ora ci sono 1130 mq di spazio espositivo su tre livelli. Al livello stradale il Forum è uno spazio pubblico di transizione che ospita il cinema, il caffè-bistrò e il bookshop. Walk in cinema è una piattaforma progettata da Hakan Demirel dedicata ad attività spontanee, perfomance e dibattiti che vanno oltre le proiezioni. Al quarto piano c’è ora una serra sul tetto progettata dall’artista Fritz Haeg a cui è stato chiesto di creare un giardino-orto che produce frutta verdura e spezie coinvolgendo famiglie e organizzazioni locali. Le indicazioni all’interno dell’edificio sono state progettate dal designer turco ma parigino d’adozione Koray Özgen.

L’edificio che ospita invece SALT Galata è stato inaugurato nel 1892; progettato dall’architetto francese Vallaury è un edificio eclettico e addirittura ha due facciate diverse ispirate l’una ad uno stile neoclassico; l’altra ad uno stile bizantineggiante. In questo caso il restauro della struttura ha necessitato di interventi strutturali. Al suo interno ospita diverse funzioni tra cui il centro di ricerca; un auditorium da 219 posti; il museo della Banca Ottomana; spazi per workshop; un archivio aperto; uno spazio per mostre; caffé, ristorante e una libreria. Il design degli spazi degli archivi e del museo sono stati progettati da Bülent Erkmen. E il programma per quest’autunno è ricco di avvenimenti.

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