Categoria: Premi

Serifos | chiesa della Santa Croce di OPA

Segno distinitvo dello Studio OPA di Jaffa Noga Qtr, Tel Aviv, è l’orientamento verso lo spazio urbano in cui un’architettura è collocata, come di recente ha proposto per il progetto della cappella della Santa Croce sull’isola di Serifos in Grecia.

Design concettuale per un edificio religioso, che si traduce in evocazione simbolica tra tradizione e fede in un contesto di materialità semplice armonizzato dall’architettura ispirata dai modelli dinamici di pattern luminoso su cemento nudo utilizzato a ‘Ronchamp’ di Le Corbusier e nella ‘chiesa di luce’ di Tadao Ando.

La cappella è una croce estrusa su tre livelli che dall’interno della scogliera si affaccia sul Mar Egeo. E come per tutti gli edifici sotterranei, uno dei benefici principali è l’isolamento termico, che mantiene la temperatura degli ambienti stabile grazie al cappotto naturale dato dal terreno circostante. Legno, vetro e cemento sono gli elementi base utilizzati per l’edificio e studiati per essere in sintonia al territorio circostante. Il vetro corre lungo la spina dorsale dell’edificio e si conclude con la facciata, sempre a forma di croce, che si presenta come elemento illuminante o faro per la notte.

San Francisco | SFMOMA di Snøhetta

È agli ultimi ritocchi il nuovo SFMOMA – San Francisco Museum of Modern Art di Snøhetta, lo studio internazionale di architettura e design di interni con sede a Oslo e New York.

Design ispirato alla nebbia di San Francisco e alle acque circostanti. Attraverso pannelli in fibra di vetro rinforzati con polimeri punteggiati da finestre a nastro orizzontali, la facciata striata ed increspata è una netta distinzione tra il nuovo edificio e le geometrie regolari dell’architettura postmodernista progettata da Mario Botta nel 1988. 15 m più alto dell’edificio di Botta “È – spiega Craig Dykers, fondatore di Snøhetta – come avere un compagno di ballo. Non vuole essere come il partner che ti pesta i piedi, ma come quello che ha la propria personalità e danza liberamente insieme a voi.”

21.832 m² su 10 piani, studiati per ospitare l’enorme crescita di visitatori, sono il grande cambiamento di ampliamento del museo con nuovi spazi per eventi, quali un teatro, un centro di formazione, una biblioteca, uffici amministrativi, due terrazze all’aperto, un giardino decorato da sculture d’arte, e 9.290 m² di gallerie distribuite sui cinque piani centrali dell’edificio. Percorsi pedonali animeranno le strade che circondano il museo per creare un effetto corteo di scale e piattaforme che portano al nuovo edificio, riecheggiando la rete dei sentieri, delle scalinate e dei terrazzamenti, elementi urbani identificativi della città.

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