Architettura divina firmata Fuksas

Complesso parrocchiale, Foligno – Studio Fuksas

Massiva, sospesa, scultorea. E’ l’architettura del nuovo complesso parrocchiale progettato dallo Studio Fuksas inaugurato la scorsa settimana a Foligno. Alto 26 metri, l’edificio è disegnato da due parallelepipedi inseriti l’uno nell’altro. Geometria pura, quasi un monolite di cemento: è la chiesa che si erge come una scatola nella scatola. A collegare i due parallelepipedi ci sono elementi a forma di tronco di piramide che creano una serie di aperture e consentono il passaggio della luce all’interno e verso gli elementi principali: l’Altare, l’Ambone e la Fonte Battesimale. Sono tre gli elementi che compongono il progetto: il corpo principale che ospita la chiesa, la Sagrestia, insieme ai  locali del Ministero Pastorale e la Casa Canonica invece occupano uno spazio secondario, e un terzo elemento, che unisce questi ultimi due, ospita la cappella feriale.
All’architettura massiva del volume esterno (pianta pari a 30 x 22,5 ml ed altezza di 25,8 ml) si contrappone la leggerezza del cubo sospeso all’interno. Il nuovo complesso parrocchiale sorge nell’area che ospitò uno dei campi container installati a Foligno dopo il sisma del settembre 1997. E dallo Studio Fuksas spiegano: l’architettura massiva della nuova struttura vuole essere una risposta al disfacimento del terremoto. Anche artisti di fama internazionale come Enzo Cucchi e Mimmo Paladino, hanno contribuito alla realizzazione del nuovo complesso: Cucchi è autore della monumentale “Stele – Croce” esterna alla chiesa: una scultura in cemento e marmo bianco di Carrara alta 13,5 metri. Paladino ha lavorato alla rappresentazione della Via Crucis. Arredi sacri, panche e corpi illuminanti sono stati progettati da Fuksas Design.

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